Ivrea–Mombarone: a 101 anni dalla prima edizione si corre il 17 settembre
La grande classica della corsa in montagna piemontese e nazionale ritorna per la 45ma riedizione il 17 settembre 2023 a Ivrea (TO), a 101 anni dalla prima storica edizione del 1922.
Era il 6 agosto del 1922 alle ore 3 del mattino, quando da Piazza Carlo Alberto di Ivrea, oggi Piazza Ottinetti, presero il via 33 concorrenti, con lo scopo di partecipare alla prima edizione della “Marcia di resistenza al Mombarone”, in pratica da Ivrea alla Colma del Mombarone (quota 2371 metri) e ritorno con l’obbligo di transitare in alcuni punti fissi di controllo situati a Bienca, Andrate e San Giacomo, con l’obbligo di firma al passaggio.
Tre edizioni, 1922-23-24 e poi stop, fino agli anni ‘70 del secolo scorso.
Gli Andratesi e l’Associazione sportiva Amici del Mombarone, capitanati da “Patron” Giuseppe Nicolotti, dopo una prima prova da Ivrea a San Giacomo, lavorarono per un anno per quella che è stata la “prima Riedizione dell’Ivrea-Andrate-Mombarone”, questa volta di sola salita, 2100 metri di dislivello e un po’ di più dei 20 km attuali perché fino a Valneira si correva sulla strada sterrata senza i tagli per il sentiero, datata 2 ottobre 1977. Partirono in 54, il meglio della Marcia Alpina Piemontese e Valdostana, tra cui due donne: Franca Peretto che vinse (3h59’19”) le prime 2 edizioni ed Elena Bianchetti, che nel corso degli anni ne vinse ben 5 di edizioni. A scrivere per primo il suo nome nel prestigioso Albo d’Oro dell’Ivrea-Mombarone fu Edo Ruffino in 2h15’49”, su Marco Treves e il fratello Elio Ruffino.
In 44 edizioni tanti campioni sono passati sui sentieri dell’Ivrea-Mombarone, e rimando all’Albo d’Oro per non far torto a nessuno, anche se non si possono non ricordare l’ultimo vincitore, il valdostano Xavier Chevrier, gia campione mondiale junior, europeo senior e oro e argento a squadre nelle ultime 2 edizioni del campionato mondiale di corsa in montagna e soprattutto il più grande scalatore della storia della corsa in montagna, il neozelandese Jonathan Wyatt. Oltre a 6 titoli Mondiali di corsa in montagna, ha partecipato a 2 Olimpiadi: Sidney 2000 e quella di Atene 2004 con il trionfo di Stefano Baldini. Jonathan Wyatt nel 2014 ha vinto e stabilito il record dell’Ivrea-Mombarone correndo in 1h55’17”, dando con la sua partecipazione lustro ad una manifestazione che è la storia stessa della corsa in montagna.
Tra le donne siamo passati dal 3h59’19” di Franca Peretto della prima edizione al record 2h15’08” di Camilla Magliano del 2017, in mezzo tante campionesse della corsa in montagna e skyrunning, con l’ultimo successo di Chiara Giovando.
Novità di quest’edizione è il nuovo Presidente degli Amici del Mombarone e del Comitato
Organizzatore dell’Ivrea–Mombarone: Antonio Zoppo, che sentiremo la prossima settimana per presentare le ultime news questa edizione.
Le iscrizioni, attive da luglio si possono effettuare sul sito internet www.wedosport.net
oppure presso il negozio Gymmy Sport piazza Balla 11 Ivrea tel. 0125425300
Sarà anche organizzata una corsa non competitiva Ivrea – Andrate di 10 km con 550 metri di dislivello, un modo per mettersi alla prova sulla prima parte del percorso dell’Ivrea-Mombarone.
La distribuzione dei pettorali sarà fatta sabato 16/09 dalle 15 alle 18 in piazza Ottinetti a Ivrea, luogo della partenza della gara la domenica mattina 17/09 dalle 6,30 alle 8, dopo di chè avverrà la punzonatura dei pettorali.
Le premiazioni, che saranno precedute dal pasta party a buffet, saranno nel Salone Pluriuso di Andrate a partire dalle ore 15,30.
Sarà obbligatorio portare una giacca antivento/antipioggia da indossare in caso di eventi climatici estremi sul percorso
Il rientro dalla Colma del Mombarone a frazione San Giacomo viene fatto a piedi, a San Giacomo gli atleti troveranno borse e navette per il rientro ad Andrate, buff e barrette energetiche.
Per informazioni www.amicidelmombarone.it infomombarone@libero.it